Fine anni ’50.
Gianni Piazza inizia a studiare il modo per produrre il primo porzionatore in acciaio inossidabile.
1961.
Gianni Piazza brevetta un prodotto unico e innovativo, che diventerà una delle colonne portanti della Piazza Effepi.
Dimenticate per un istante le conoscenze e tecnologie che abbiamo oggi, per immaginare una realtà in cui la lavorazione di piccoli oggetti in acciaio, materiale duro e robusto, richiedeva una grande innovazione tecnologica. Questo non ha posto limiti all’ingegno e all’intuito di Gianni, che ha brevettato un prodotto formato da oltre 20 piccole componenti, assemblate a mano e controllate una ad una.
Un prodotto ancora attuale
Torniamo a giorni nostri, l’azienda di Gianni si è evoluta e innovata, ma il porzionatore rimane tutt’ora uno dei prodotti iconici dell’azienda, che le ha consentito di crescere e imporsi a livello internazionale.
È stato costantemente rinnovato e rappresenta ancora oggi il riferimento qualitativo del settore, con caratteristiche e lavorazioni impareggiabili. Saldature e accoppiamenti al limite dell’impossibile sono l’emblema di un oggetto la cui estrema funzionalità riflette ancora oggi la genialità dell’idea originaria.
Un tocco di freschezza
2016.
Le forme perfette del modello originale incontrano la matita di Michele Capuani, architetto e designer di fama internazionale. Il porzionatore si presenta nelle sue linee originarie, ma con una veste nuova: una combinazione nylon e fibre di vetro, in nuovi colori freschi e accattivanti.
Le caratteristiche restano invariate, garantendo un prodotto durevole e resistente sia nella sua versione in acciaio che in quella in nylon e fiberglass.
Non ci credete? (foto macchina test)
Il nostro ufficio tecnico ha sottoposto il porzionatore a test di robustezza per 11 giorni consecutivi senza interruzioni. Risultato? un funzionamento perfetto dall’inizio alla fine!
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