Quando si accede alle cucine professionali dei ristoranti ci si accorge che tutto ha un ordine ben preciso e nulla è lasciato al caso. La strumentazione è scelta con cura in modo da permettere allo chef e al suo staff di concentrarsi nella realizzazione dei capolavori culinari.
Il coltello è decisamente tra gli accessori più importanti, sia per gli esperti che per gli appassionati cuochi. Questo è il motivo per cui è fondamentale conoscere tutti i tipi di coltelli e i loro usi, per garantire precisione, velocità e sicurezza nella preparazione degli alimenti. In questa guida vediamo insieme quali sono i principali coltelli da cucina, come sceglierli e mantenerli, e quali caratteristiche cercare in un coltello di qualità.
Quale coltello scegliere per tagliare gli alimenti?
Esistono numerosi tipi di coltelli e ciascuno strumento di taglio è pensato per svolgere compiti specifici. Ogni lama risponde a esigenze puntuali, ad esempio basta citare la versatilità dei coltelli da chef o la precisione del Santoku giapponese. Vogliamo fornire una panoramica dei più popolari coltelli da cucina, suddivisi per alimento e funzione.
Quali sono i nomi dei coltelli da cucina e i loro utilizzi?
Per comodità, ecco di seguito una tabella che riassume il set di coltelli professionali, le loro caratteristiche e i cibi per cui sono suggeriti.
Tipi di coltelli
Coltello da Chef
- Il coltello da chef è uno degli strumenti più versatili in cucina. Presenta una lama ampia e lunga (15-25 cm), spesso leggermente arcuata per facilitare il movimento a dondolo, molto usato per tritare.
- È ideale per tagli multipli, dalla sminuzzatura alla tritatura, grazie alla sua capacità di adattarsi a superfici grandi e piccole.
- Perfetto per verdure, carne, erbe e frutta. La lama robusta e bilanciata permette di tagliare, tritare, sminuzzare e affettare vari alimenti, rendendolo essenziale per qualsiasi cuoco.
Coltello Santoku
- Il coltello Santoku è di origine giapponese e ha una lama ampia e alveolata, con una lunghezza che varia tra i 18 e i 22 cm. Gli alveoli sulla lama riducono l’aderenza degli alimenti, migliorando la precisione nei tagli.
- Ottimo per affettare con movimenti verticali, il Santoku è adatto a tagli sottili e uniformi, ideale per cucine che richiedono precisione, come la cucina giapponese.
- Indicato per carne, pesce e verdure. È considerato uno strumento multiuso, perfetto per chi cerca una lama leggera, maneggevole e precisa.
Coltello Trinciante
- Il coltello trinciante ha una lama lunga e stretta, progettata per tagliare fette sottili e uniformi. La lunghezza della lama è studiata apposta per consentire di affettare in modo regolare senza danneggiare la struttura della carne.
- Indicato per tranci e tagli lineari, è ideale per affettare carni arrosto, prosciutto e grandi pezzi di carne.
- Ottimo per carni già cotte, come arrosti e prosciutti. La lama lunga consente di tagliare con precisione, mantenendo intatta la morbidezza e la succosità delle carni.
Coltello per Formaggio
- I coltelli per formaggio possono avere lame alveolate o appuntite, a seconda della durezza del prodotto caseario. La lama con gli alveoli evita che i formaggi molli si attacchino, mentre quella corta e appuntita è ideale per formaggi duri.
- Consente tagli netti, evitando la frantumazione dei formaggi duri o la deformazione dei formaggi molli.
- Progettato per formaggi a pasta dura e morbida, come parmigiano, mozzarella e brie, assicura fette uniformi e mantiene intatta la consistenza del formaggio.
Coltello da Pane
- Il coltello da pane è lungo (20-25 cm) ed è dotato di una lama dentata. I denti permettono di tagliare con facilità senza schiacciare alimenti a crosta dura o buccia spessa.
- È progettato per tagli decisi su superfici dure e croccanti, senza compromettere la morbidezza dell’interno.
- Perfetto per il pane, ma anche per frutta e verdura dalla buccia rinforzata, come angurie, zucche e meloni. La lama dentata è essenziale per tagliare senza sforzo croste dure.
Coltello da Disosso
- Ha una lama stretta, flessibile e appuntita, che permette di separare facilmente la carne dalle ossa, seguendo le articolazioni.
- Sono agevolati movimenti precisi e controllati, necessari per tagliare lungo ossa e cartilagini senza strappare la carne.
- Adatto per pollo, maiale e manzo, questo coltello è indispensabile per chi lavora con tagli di carne che richiedono la rimozione di ossa e tendini.
Spelucchino
- Il coltello spelucchino ha una lama corta (circa 10 cm), che lo rende estremamente maneggevole per lavori di precisione.
- Indicato per tagli piccoli e dettagliati, consente una grande agilità nei movimenti.
- Perfetto per pelare frutta e verdura, rifinire piccoli ortaggi o lavorare su alimenti delicati. È lo strumento ideale anche per tagli decorativi.
Coltello per Sfilettare
- Il coltello per sfilettare ha una lama lunga, sottile e flessibile, che permette di seguire con precisione le curve del pesce o della carne.
- Progettato per tagli sottili e precisi, consente di separare pelle e carne senza danneggiarla.
- Indispensabile per sfilettare il pesce, ma adatto anche a tagli di carne che richiedono delicatezza e precisione, come il pollo o il tacchino.
Coltello da Pomodoro
- Questo coltello presenta una lama seghettata, ideale per penetrare la buccia spessa e resistente del pomodoro senza dover esercitare troppa pressione. La lama è generalmente corta e maneggevole, facilitando il controllo durante il taglio.
- Grazie alla seghettatura, permette di eseguire tagli precisi e netti che evitano di schiacciare la polpa delicata del pomodoro, mantenendone la struttura e la succosità.
- Come suggerisce il nome stesso, è adatto per i pomodori, ma può essere utilizzato anche su altri alimenti con buccia sottile e polpa morbida, come uva, kiwi e frutta con pelle delicata.
Quali tipologie di coltelli non possono mancare nella cucina dello chef?
In una cucina professionale, uno chef utilizza generalmente una selezione base di 4-5 coltelli, tra cui: un coltello da chef, un Santoku o un trinciante, uno spelucchino, un coltello per il pane e uno per il disosso. A questi se ne possono aggiungere altri ad hoc come il coltello per sfilettare il pesce, particolarmente utile nelle cucine di pesce o giapponesi, dove la precisione è fondamentale. Avere un set completo di coltelli di qualità permette di affrontare ogni preparazione con lo strumento adatto, migliorando così efficienza e sicurezza.
Qual è il modo migliore per affilare i coltelli?
Un buon coltello deve sempre essere in condizioni ottimali per garantire un taglio preciso e sicuro. L’affilatura è essenziale per mantenere la lama performante e precisa. Esistono diverse tecniche e strumenti:
- Pietra per affilatura: il metodo tradizionale, consente di ottenere una lama estremamente affilata. È importante utilizzare un angolo di circa 15-20 gradi per la maggior parte dei coltelli.
- Acciaino in acciaio inox: spesso usato dai macellai, permette di mantenere l’affilatura nel tempo.
- Affilacoltelli manuale o elettrico: una soluzione pratica per affilare rapidamente, ideale anche per chi non ha esperienza.
L’uso regolare di un acciaino può mantenere i coltelli affilati più a lungo, mentre la pietra da affilatura è perfetta per ottenere una lama più profonda e professionale.
Quali sono i migliori coltelli giapponesi?
Spesso di sente parlare dei coltelli giapponesi, rinomati per la loro precisione e qualità artigianale. Tra i più frequenti, utilizzati anche nella cucina dell’est, troviamo:
- Santoku: un coltello versatile, ideale per carne, pesce e verdure. La lama alveolata evita che il cibo si attacchi, rendendo più agevoli i tagli sottili.
- Nakiri: specifico per le verdure, ha una lama rettangolare che facilita i tagli precisi. Differisce dal coltello Usuba per via dell’affilatura della lama che nel primo caso è simmetrica, mentre nel secondo non è ugualmente sui due lati.
- Yanagiba: usato principalmente per il sashimi, ha una lama lunga e affilata con una punta finale. Permette tagli chirurgici, senza strappare la carne del pesce.
Scegliere un coltello giapponese significa investire in uno strumento che durerà nel tempo e che porterà l’accuratezza della cucina asiatica oltreconfine.
I nostri coltelli Santoku rispettano la tradizione orientale e la arricchiscono con le lame in acciaio tedesco forgiato in modo da esaltarne la robustezza. Anche per questo aspetto possiamo inserire Piazza nella rosa delle migliori marche di coltelli da cucina italiani.
Perché scegliere coltelli artigianali in acciaio inox?
I coltelli artigianali, in particolare quelli italiani, sono prodotti con cura e attenzione ai dettagli. Molti chef preferiscono coltelli in acciaio inox per la loro resistenza alla corrosione e la facilità di manutenzione. Questo materiale, di alta qualità, offre un perfetto equilibrio tra durata e prestazioni, senza richiedere una manutenzione complessa. Nella cucina di alto livello si investe in qualità e unicità e i coltelli artigianali consentono precisione nel taglio e design ergonomico, caratteristiche ideali per un uso professionale.
Quale coltello è migliore per le verdure?
Il coltello Santoku, multiuso e universale, è ottimale per la verdura. La lama ampia e la struttura alveolata del Santoku evitano che il cibo si attacchi, rendendo più agevole il taglio.
Un mancino ha bisogno di coltelli specifici?
Sì, esistono coltelli progettati per mancini, con lame e impugnature ergonomiche che migliorano il comfort e la sicurezza per chi utilizza la mano sinistra.
Conclusione: che tipo di coltello scegliere?
Abbiamo visto come sia fondamentale, per ogni chef o appassionato di cucina investire, in un buon set di coltelli da cucina. La giusta selezione di coltelli consente di affrontare le diverse preparazioni con precisione, sicurezza ed efficienza.
Proprio come diceva l’antico proverbio popolare: “a ciascuno il suo mestiere”, ogni coltello ha una funzione specifica e scegliere quello più adatto, a seconda dell’alimento che si ha tra le mani, non solo facilita il lavoro, ma contribuisce anche alla sicurezza in cucina.
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